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"The basic premise of the event is that hunters hunt rattlesnakes from the surrounding environment all across West Texas, and bring them into the roundup for the weekend. And during the roundup, these snakes are kept in a pit and then, one by one, beheaded and skinned in front of in front of audiences." - Elizabeth MeLampy Elizabeth MeLampy is a lawyer dedicated to animal rights and protection, and her passion for this work shines through in her latest book, Forget the Camel, the Madcap World of Animal Festivals and What They Say About Being Human . To research the book, Elizabeth traveled across the country, immersing herself in a wide range of animal festivals — from the Iditarod dog sled race to the rattlesnake roundup in Sweetwater, Texas. Elizabeth examines these festivals as revealing microcosms of our broader relationship with animals. Whether it's rattlesnake hunts, frog-jumping contests, ostrich races, or groundhog celebrations, these events reflect the ways humans use animals to express cultural identity, community pride, and historical traditions. Yet beneath the pageantry and excitement lies a deeper question: Is our fascination with these spectacles worth the toll it takes on the animals involved? With compassion and insight, Elizabeth invites readers to consider whether there’s a more ethical and empathetic way to honor our stories — one that respects both animals and the traditions they inspire. Please listen, share and read, Forget the Camel. It will be released on April 8th, 2025. https://apollopublishers.com/index.php/forget-the-camel/…
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Uno dei dubbi più comuni tra gli studenti di italiano riguarda l'uso di "sovra-" e "sopra-". Si dice sovraccarico o sopraccarico? Soprabito o sovrabito? Se anche tu hai avuto questo dilemma, sei nel posto giusto! Scopriamo insieme la differenza e il corretto utilizzo di questi due prefissi. Soprabito o Sovrabito? Scopri Quale Forma è Corretta La risposta è semplice: sono entrambe corrette! Tuttavia, pur avendo significati simili, vengono usate in contesti diversi. Vediamo insieme le principali differenze. L'uso di "Sovra-" Il prefisso "sovra-" è usato principalmente in contesti formali, tecnici o scientifici e ha una sfumatura di superiorità o eccesso (indica qualcosa che supera un certo limite). Esempi di parole con "sovra-" Sovraccarico: Eccesso di carico.Esempio: "Il sistema è in sovraccarico a causa dell'elevato numero di utenti." Sovrappeso: Peso superiore alla norma.Esempio: "Il medico ha diagnosticato un problema di sovrappeso in Luca." Sovrastruttura: Struttura aggiuntiva o superiore.Esempio: "La sovrastruttura dell'edificio è stata rinforzata." In questi casi, "sovra-" indica qualcosa che va oltre un certo limite, sia in senso fisico che figurato. L'uso di "Sopra-" A differenza di "sovra-", il prefisso "sopra-" è più comune e colloquiale, e viene usato per indicare posizione fisica o spaziale. Esempi di parole con "sopra-" Soprammobile: Oggetto decorativo solitamente messo su un mobile.Esempio: "Quel soprammobile è un regalo di mia nonna." Sopravveste: Indumento indossato (soprattutto nel passato) sopra altri vestiti.Esempio: "La sopravveste medievale era spesso riccamente decorata." Soprabito: Cappotto o giacca che viene indossato sopra altri vestiti.Esempio: "Oggi fa freddo, così ho deciso di uscire con il soprabito." Sopracciglia: Tratti arcuati fatti di peli e situati sopra le ciglia.Esempio: "Le mie sopracciglia sono folte." Sopraindicato: Qualcosa che è stato menzionato sopra, ad esempio in un documento.Esempio: "Bisogna consegnare i documenti all'ufficio sopraindicato." Soprannome: Nome usato "sul" nome vero.Esempio: "Il soprannome di Marco è 'pollice giallo' perché è negato con il giardinaggio." In questi casi, "sopra-" indica esclusivamente una posizione fisica o un concetto derivato da essa. Differenze e Linee Guida per l'Uso SOVRA-SOPRA-Formale, tecnico, scientificoColloquiale, di uso quotidianoIndica eccesso o superioritàIndica posizione fisica Quindi, se vuoi esprimere un concetto di superiorità o eccesso, usa "sovra-". Se invece vuoi semplicemente indicare la posizione di qualcosa rispetto a un altro oggetto, usa "sopra-". Attenzione alle Regole di Ortografia! Raddoppiamento della consonante: Quando "sovra-" o "sopra-" si uniscono a una parola che inizia per consonante, spesso causano il raddoppiamento della stessa.Esempi: "sovraccarico", "sopravvalutare". Eccezioni: Alcune parole, specialmente quelle di recente formazione, non seguono questa regola.Esempio: "sovratensione". Eliminazione della vocale: Quando il prefisso si unisce a una parola che inizia per vocale, quest'ultima viene eliminata.Esempi: "sovrabbondante", "soprabito". Scegliere tra sovra- e sopra- dipende dal contesto e dal significato che vuoi esprimere. Ora che conosci le differenze, potrai usare queste parole con sicurezza! Vuoi approfondire un altro dubbio comune tra chi studia l'italiano? Dai un'occhiata alla nostra lezione sull'uso delle espressioni "Di più vs In più"! Buono studio!…
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Tempo fa, vi ho chiesto di inviarmi le vostre domande e curiosità sull'Italia e sulla lingua italiana. Ecco le risposte alle domande più interessanti! Chiarisco i Dubbi degli Stranieri sul Bel Paese 1. Una città italiana da scoprire (non banale!) e perché? Se cerchi una destinazione unica, Matera, in Basilicata, è il posto perfetto! Famosa per i suoi Sassi, antiche abitazioni scavate nella roccia calcarea, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Matera offre un viaggio nella storia, con vicoli suggestivi e scorci incantevoli. Oltre alla sua affascinante storia, la città vanta paesaggi mozzafiato, una scena culturale vivace e una cucina tradizionale lucana da provare assolutamente! Tra l'altro, ha anche ospitato diversi set di film stranieri! 2. Esistono programmi o app per vivere con italiani durante un soggiorno in Italia? Sì! Ecco alcune soluzioni per immergersi nella vita italiana: Affitto breve: Piattaforme come Airbnb, Booking.com e HomeAway permettono di affittare stanze o appartamenti da privati. Couchsurfing: Una comunità che collega viaggiatori con host disposti a ospitarli gratuitamente, ideale per un'esperienza autentica. Scambi e volontariato: Programmi come Workaway, WWOOF Italia e HelpX offrono vitto e alloggio in cambio di aiuto in vari ambiti. Eventi e comunità internazionali: In molte città italiane si organizzano incontri ed eventi per stranieri, perfetti per conoscere italiani e vivere la cultura locale. 3. Come fare volontariato in Italia da straniero? Se vuoi dedicare parte del tuo soggiorno al volontariato, ecco alcune opzioni: Caritas e Croce Rossa Italiana: Offrono attività di assistenza sociale e aiuto ai bisognosi. Workaway, WWOOF Italia e HelpX: Permettono di partecipare a progetti in cambio di vitto e alloggio. Corpo Europeo di Solidarietà e Servizio Volontario Europeo: Programmi dedicati agli scambi culturali e al volontariato. Associazioni locali: Presenti in molte città italiane, si occupano di assistenza agli anziani, supporto ai rifugiati e progetti ambientali. 4. Quali treni conviene prendere per spostarsi in Italia? Se vuoi viaggiare in Italia in treno, queste sono le opzioni migliori: Alta Velocità (Frecciarossa e Italo): Ideali per spostamenti rapidi tra grandi città come Milano, Roma, Firenze e Napoli. Biglietti acquistabili online su Trenitalia e Italo. Intercity e InterCity Notte: Buon compromesso tra velocità e prezzo, acquistabili online e in stazione. Treni regionali: Perfetti per tratte brevi ed economiche tra città all'interno della stessa regione. Biglietti disponibili nelle stazioni ferroviarie, tabaccherie autorizzate e online. I biglietti possono essere acquistati online, tramite app o direttamente in stazione. Approfondisci le differenze tra i treni italiani leggendo il nostro articolo sull'argomento. 5. Perché in Italia la colazione è dolce? L'abitudine della colazione dolce ha radici antiche, risalenti all'epoca degli Antichi Romani e al Rinascimento, quando i dolci erano parte integrante della dieta quotidiana. L'influenza della tradizione mediterranea e l'evoluzione dei gusti hanno consolidato questa pratica. Oggi, la colazione italiana include cornetti, biscotti, crostate e cappuccino, un vero rito mattutino per milioni di italiani! 6. Da dove nasce la tradizione italiana di mangiare a portate? Il pasto italiano si struttura in antipasto, primo, secondo, frutta, dolce, caffè e ammazzacaffè, una tradizione consolidata nei secoli. Ogni regione ha le sue specialità (tante, tra l'altro), rendendo l'offerta gastronomica italiana molto variegata, e di conseguenza ogni pasto un vero e proprio viaggio di esplorazione. Oltre al cibo, il pasto a portate è un momento di condivisione e convivialità, mantenuto vivo dalle famiglie italiane, soprattutto la domenica e nei giorni di festa. 7. È possibile attraversare l'Italia in treno da Nord a...…
In italiano esistono molti modi per esprimere l’azione di mangiare. Scopriamo insieme alcuni sinonimi e le loro sfumature di significato! Smettila di Dire "MANGIARE": Usa Queste Alternative 1. Nutrirsi Fornire al proprio organismo le sostanze nutritive necessarie per mantenere uno stato di benessere. A differenza di "mangiare", che indica semplicemente l’atto di assumere cibo, "nutrirsi" implica equilibrio e qualità dell’alimentazione. Esempio: "Se ci si nutre adeguatamente, si può aspirare a vivere una vita lunga." 2. Cibarsi Ha lo stesso significato di "mangiare", ma viene spesso usato in contesti più formali o letterari. Esempio: "Non puoi cibarti solo di patatine! Hai bisogno anche di altre sostanze!" 3. Sfamarsi Soddisfare la fame fino a sentirsi sazi. È usato anche in forma non riflessiva (sfamare) per riferirsi alla necessità di provvedere al sostentamento di qualcuno. Esempio: "Era così disperato che ha dovuto elemosinare alcuni spiccioli per sfamarsi." "Sarebbe disposto a fare qualsiasi lavoro pur di sfamare la sua famiglia." 4. Rifocillarsi Ristorarsi con cibo e bevande, spesso dopo una fatica o uno sforzo fisico. Esempio: "Dopo la lunga giornata passata a camminare, si sono rifocillati con una buona cena in trattoria." 5. Assaporare / Gustare Mangiare con calma, apprezzando il sapore di un cibo o bevanda, trattenendoli a lungo nella bocca. Esempio: "Il gelato al pistacchio mi piace tanto: ogni volta che lo mangio, lo assaporo lentamente." 6. Mangiucchiare Mangiare in piccole quantità, spesso senza appetito o per passatempo. Indica anche mangiare qualcosa tra i pasti, come merenda. Sinonimo (con questo significato): spizzicare. Esempio: "Alla festa ero arrabbiata e ho mangiucchiato solo qualcosa qua e là." 7. Piluccare Simile a "mangiucchiare", ma con un’origine particolare: inizialmente si riferiva all'azione di mangiare l'uva, un chicco alla volta. Esempio: "Enrico ha contratto un brutto virus intestinale. Non ha mangiato per giorni e oggi ha solo piluccato un po' di frutta." 8. Sgranocchiare Simile a "spizzicare", ma usato principalmente con cibi croccanti, che fanno rumore durante la masticazione. Esempio: "Perché non sgranocchiamo qualcosa prima di andare al cinema? Ti vanno delle patatine?" 9. Divorare Mangiare con ingordigia e velocità, spesso a causa di fame eccessiva. Viene dal mondo degli animali: in particolare, è usato in riferimento a quelli che si nutrono di altri animali. Esempio: "Dopo essere tornato dalla palestra, aveva così tanta fame che ha divorato un intero piatto di lasagne." 10. Ingozzarsi Riempirsi di cibo in maniera esagerata, scomposta, poco elegante e anche un po' disgustosa. Per questo, ha una connotazione negativa. Esempio: "Si è ingozzato di prosciutto finora: è per questo che non ha più fame!" 11. Rimpinzarsi / Strafogarsi / Abbuffarsi Tutti e tre questi verbi indicano il mangiare in modo eccessivo, tipico delle occasioni speciali come banchetti e matrimoni. Esempio: "Al matrimonio di Stefano e Lucia, Piero non ha mangiato quasi niente durante la giornata, ma si è solo rimpinzato di dolci alla fine." "I biscotti che avevo preparato erano così deliziosi che tutti ci si sono strafogati." "Assaggia pure questa torta, ma non abbuffarti! Dobbiamo pranzare a casa dopo!" 12. Ingurgitare Mandare giù velocemente cibo o bevande, spesso senza assaporarli. Esempio: "Quella bibita è ghiacciata: non dovresti ingurgitarla così tutta d'un fiato!" 13. Pappare Mangiare con gusto e abbondanza (colloquiale). Può essere usato anche in senso figurato: appropriarsi di qualcosa in maniera indebita Esempio: "Oggi non c’è più la torta… Te la sei già pappata tutta ieri!" "L’eredità del ricco nonno se l’è pappata tutta la governante… Adesso i...…
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Scrivere un’e-mail formale in italiano può essere una sfida, soprattutto per chi non è madrelingua! Esistono alcune regole precise che, se non rispettate, possono far sembrare il messaggio poco professionale o addirittura scortese. Scopriamole insieme! E-mail Formali: Come Scriverle Correttamente In questo articolo scoprirai i 5 errori più comuni che gli stranieri (e qualche italiano) commettono quando scrivono un’e-mail formale in italiano. Troverai anche consigli semplici e pratici per evitarli. Iniziamo subito! Errore #1: Saluto iniziale troppo generico o informale Il primo errore riguarda il saluto. In italiano, soprattutto in contesti formali, i saluti devono essere rispettosi e appropriati. - COSA NON SCRIVERE: Ciao o Salve (troppo informale!) A chi di competenza (troppo generico!) - COSA SCRIVERE: Cerca sempre il nome della persona a cui ti stai rivolgendo, se possibile, o almeno il suo titolo: Egregio Signor Rossi, Gentile Dott.ssa Bianchi, Egregio Presidente, Gentile Direttore, Se ti stai rivolgendo a un’azienda, un ente o un’organizzazione di qualsiasi tipo: Spettabile [Nome Azienda], Errore #2: Uso scorretto dei pronomi e della forma di cortesia Nelle e-mail formali in italiano, è meglio usare il Lei con la L maiuscola, così come la S maiuscola per i pronomi e gli aggettivi possessivi (Suo, Sua). Questo dimostra rispetto e professionalità. - COSA NON SCRIVERE: Ti invio i documenti. Ti mando il tuo codice. - COSA SCRIVERE: Le invio i documenti. Le mando il Suo codice. Vorrei ringraziarLa per la Sua disponibilità. Non dimenticare, inoltre, di imparare espressioni formali che vanno sempre bene e danno un tocco più ricercato alla tua e-mail: La ringrazio. Le allego... Desidero informarLa riguardo... Questi dettagli fanno la differenza tra un’e-mail amatoriale e una professionale! Errore #3: Frasi troppo lunghe o poco chiare Scrivere frasi lunghe e complicate può rendere il messaggio difficile da leggere e poco professionale. - COSA NON SCRIVERE: Con la presente volevo informare il gentile destinatario della mia richiesta che riguarda la domanda inoltrata in data 12 gennaio... - COSA SCRIVERE: Desidero informarLa riguardo alla richiesta inoltrata il 12 gennaio. Usa frasi brevi e dirette! Rileggi e controlla sempre che il messaggio sia chiaro e ben organizzato. Errore #4: Dimenticare la chiusura formale Non dimenticare una chiusura adeguata (e non troppo colloquiale) per la tua e-mail formale. - COSA NON SCRIVERE: Grazie, A presto, - COSA SCRIVERE: Cordiali saluti, Distinti saluti, Cordialmente, Con i migliori saluti, Se attendi una risposta, puoi scrivere: Rimango in attesa di un Suo gentile riscontro e Le porgo cordiali saluti. Confidando in una Sua cortese risposta, porgo distinti saluti. In attesa di un Suo riscontro, Le auguro una buona giornata e porgo cordiali saluti. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, Le porgo i miei migliori saluti. Se vuoi ringraziare, puoi scrivere: La ringrazio per la cortese attenzione e Le porgo distinti saluti. RingraziandoLa anticipatamente, porgo cordiali saluti. Grazie per la Sua disponibilità. Cordiali saluti. Se il contesto è formale, ma non troppo (ad esempio, tra colleghi) puoi scrivere: Grazie per l’attenzione. Saluti cordiali. Restando a disposizione, porgo un cordiale saluto. In attesa di risentirLa, porgo un cordiale saluto. Errore #5: Errori grammaticali o ortografici L’ultimo errore, ma forse il più comune, riguarda la grammatica e l’ortografia. Come evitarli? Rileggi sempre il testo prima di inviarlo, meglio se a distanza di alcune ore da quando lo hai scritto. Usa strumenti di correzione come i correttori automatici. Chiedi un controllo a un madrelingua se l’e-mail è molto importante.…
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Metto alla prova la mia italianità con un test super divertente! E tu? Ti senti un vero italiano dentro, anche se non sei nato in Italia? Misura la tua italianità! Scopriamo insieme quali sono quelle piccole abitudini, modi di dire e tradizioni che ci rendono 100% made in Italy! Misura la Tua Italianità! Se stai studiando l'italiano, è perché molto probabilmente ti affascina il Bel Paese e la sua cultura. Fantastico! Attenzione però: essere italiani non significa solo amare la pizza e la pasta! Ci sono tantissimi dettagli nella nostra cultura che ci rendono unici, dai lunghi e abbondanti pranzi domenicali fino alla passione per il Festival di Sanremo, passando per la tanto temuta "cervicale". Fai questo test di BuzzFeed: spunta le caselle vere per te e scopri se anche tu hai l’anima italiana! E ora? Migliora il tuo italiano! Acquista il nostro nuovo libro: "Parole Di Casa Mia: Un Viaggio Nei Colloquialismi Italiani", e impara tutte le espressioni colloquiali per parlare come un vero madrelingua! Se vuoi sentirti ancora più italiano, il modo migliore è imparare la lingua della vita di tutti i giorni! Leggi il nostro articolo sulle espressioni quotidiane ANCHE IO, NEANCHE IO e simili, che ti faranno sembrare un vero madrelingua. Hai fatto il test? Fammi sapere il tuo punteggio e condividilo con i tuoi amici! Chi sarà il più italiano di tutti? A presto e buono studio!…
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San Valentino è alle porte! Se vuoi dichiararti e sorprendere un italiano con frasi romantiche, sei nel posto giusto! Le Frasi perfette per San Valentino 1. Come fare colpo in italiano? Frasi base per dichiararsi "Mi piaci tanto!". Perfetto per iniziare. "Ti amo!". Troppo impegnativo per un primo approccio, usalo solo in relazioni serie. "Sei il mio sole!". Un complimento poetico che farà sorridere chiunque. Evita "Ti voglio bene!", è più per la famiglia o gli amici. 2. Le migliori pickup line in italiano Se vuoi essere più originale, prova queste frasi di conquista, simpatiche e divertenti (ma attenzione a non esagerare!): "Sei un arcobaleno? Perché hai colorato la mia vita." "Il tuo nome è Google? Perché hai tutto ciò che stavo cercando." "Sei un mago? Perché ogni volta che ti guardo, il resto del mondo scompare." "Il mio telefono ha un problema... Non ha il tuo numero!" "Sei un WiFi? Perché sento una connessione fortissima tra di noi!" "Sei un prestito della banca? Perché hai il mio interesse al 100%." "Se fossi un reato, saresti un furto… perché mi hai rubato il cuore!" "Non sono un dottore, ma penso che tu abbia carenza di vitamina… ME!" "Sei come il sole: impossibile non notarti e difficile stare lontano da te!" "Dimmi il tuo nome, così posso scriverlo nella mia lista dei desideri." Quiz di San Valentino: Quanto ne sai sull’Amore in Italia? Metti alla prova le tue conoscenze su San Valentino e la cultura romantica italiana! 1. Qual è il regalo più comune per San Valentino in Italia? a) una scatola di cioccolatini b) un coupon per un massaggio c) un peluche d) un viaggio 2. Qual è il nomignolo più diffuso tra gli innamorati in Italia? a) orsacchiotto/a b) cucciolo/a c) amore d) tesoro 3. In quale città italiana si trova la Basilica di San Valentino? a) Roma b) Terni c) Verona d) Firenze 4. Quale città italiana è considerata la più romantica per San Valentino? a) Venezia b) Firenze c) Verona d) Roma 5. Perché San Valentino è il patrono degli innamorati? a) Celebrava matrimoni in segreto tra giovani amanti. b) Regalava rose ai bambini. c) Ha scritto il primo biglietto d’amore della storia. d) Predicava l’amore per la natura. Le soluzioni sono alla fine del video. Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Prova a usare queste frasi in italiano e chissà, magari il tuo San Valentino all'insegna dell'Italia e dell'italiano sarà indimenticabile! Anche tu puoi conquistare il cuore di qualcuno. Alla prossima!…
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Ci sono poche certezze nella vita, e una di queste è che i genitori italiani dicono sempre le stesse cose. Non importa l’anno, la città o la situazione: certe frasi si tramandano di generazione in generazione, come un vecchio disco che non smette mai di suonare. Dalla tavola all'ufficio postale, dai viaggi al supermercato, ecco un viaggio nelle espressioni che tutti abbiamo sentito (e che, prima o poi, forse, finiremo per ripetere). Le Espressioni dei Genitori più comuni ... In Ogni Contesto! Ecco una raccolta delle frasi più iconiche che ogni genitore italiano ha pronunciato almeno una volta. Se ne riconoscete qualcuna… beh, siete cresciuti bene! Al Supermercato "Siamo venuti solo per il latte, eh!" (Mezz’ora dopo, il carrello è pieno). "Ti giuro che la prossima volta ti lascio a casa con la nonna!" (Spoiler: non succede mai). "Non toccare niente che poi si rompe e ce lo fanno pagare!" "No, la marca del supermercato è uguale, fidati, è solo senza pubblicità." "Niente merendine con il pupazzetto dentro ho detto!" "Lascia stare il carrello, che lo spingi sempre addosso alla gente! Così ci arrestano" "Perché i commessi cambiano sempre il posto di quello che mi serve? È una cospirazione!" "Dai, vai tu a prendere il latte! E non tornare dopo mezz'ora con le mani vuote perché non l’hai trovato!" "Perché le uova costano più di una cena fuori? A questo punto faccio prima ad allevarla io una gallina!" In Spiaggia 1. Sotto l’ombrellone: "Mettiti la crema! Ti vuoi bruciare come un peperone?" "Non stare sempre attaccato al telefono, guarda che bel mare!" (Sempre colpa del cellulare, vero?) "Questo vento porta via tutto, tra un po’ voliamo anche noi!" "Bambini, potete andare un po' più in là a giocare con la palla? Altrimenti qui arriva tutta la sabbia!" 2. Al mare: "Non andare troppo lontano! Ti ho detto di stare dove tocchi!" "Esci subito dall’acqua, hai appena mangiato! Almeno tre ore, altrimenti ti si blocca la digestione!" "Attento alle onde! Non è che poi devo venire io a ripescarti?" 3. Con il cibo: "Non mangiare troppa anguria, che poi ti gonfi come un pallone!" "Ho fatto le cotolette, la pasta fredda e la parmigiana, perché in spiaggia si deve mangiare leggero!" "Non bere quell’acqua della bottiglia, è calda come una tisana!" 4. Con i bambini: "Raccogli i tuoi giochi, che mica siamo a casa!" "Ti ho detto di non lanciare la sabbia, finisce sempre negli occhi di qualcuno!" "L'estate prossima restiamo a casa!" 5. Il momento di andare via: "Dai, raccogliamo tutto… No, non puoi fare l’ultimo bagno, ne hai fatti già dieci!" "Aiutami a portare qualcosa, che non sono un mulo da soma!" Alle Poste "Speriamo che non ci sia fila..." (Entra, vede la folla, sospira rassegnato.) "Ma questi numeri li chiamano o li collezionano?" (Dopo aver aspettato 40 minuti senza progressi.) "Mi serviva solo un francobollo, mica un mutuo!" (Dopo aver impiegato mezz'ora per un’operazione banale.) "Ma come, apre solo uno sportello su cinque?!" (Dubbio esistenziale di ogni cliente delle Poste.) "Dove si ritira il pacco? Chiedo per il mio pronipote, che forse farà in tempo a riceverlo." "Signora, il bollettino si paga lì in fondo." "Mi scusi, dovrei ritirare una raccomandata." "No ma io ormai lo so... Quando vengo qui, non prendo altri impegni perché so già che passerò qui l'intera giornata" "Amore, vai a prendere il numerino... e pure un caffè, che tanto abbiamo tempo." "Eh ma ai tempi miei, almeno i postini consegnavano..." (Momento nostalgia inevitabile.) Al mercato "Questi pomodori sono italiani?" (Interrogatorio al fruttivendolo.) "Signora mia, ormai la verdura costa più dell’oro!" (Mentre compra 3 kg di zucchine perché “fanno bene”.) "Mi raccomando, niente pesche dure come sassi!" (Segue selezione tattile di ogni singolo frutto.)…
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In questo articolo vi porto in un viaggio attraverso l’umorismo italiano, esplorando i meme più divertenti che raccontano con ironia la vita, le abitudini e le passioni di questo meraviglioso Paese. Ma Perché i meme sono importanti? Non sono solo divertenti, ma anche un riflesso della cultura e della lingua italiana. Preparatevi a ridere e a scoprire qualcosa in più sull’Italia! I Meme Più Ironici Made in Italy Un meme è molto più di un’immagine con una frase ironica. È uno specchio che riflette stereotipi, tradizioni e situazioni quotidiane in modo esilarante. Gli italiani, maestri nell’arte dell’ironia, hanno creato meme che sono vere perle di creatività. 1. Vintage: Il sinonimo di vecchio alla moda Un esempio perfetto dell’eleganza linguistica italiana. Non è “vecchio”, è chic e alla moda! 2. Le porzioni delle nonne italiane: “A sentimento” Se hai una nonna italiana, sai che loro l'affetto lo dimostrano con le porzioni, sempre rigorosamente abbondanti. 3. Felicità in Italia = Cibo Per gli italiani, la felicità è sempre legata al cibo. Lasagna, pizza margherita, tiramisù e carbonara prima di tutto il resto. E come dargli torto? 4. Dante e i dolci: Letteratura in chiave ironica Chi avrebbe mai immaginato che Dante potesse diventare il protagonista di un meme sui dolci? “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita” diventa “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nvassoiu di pasticcini tra le dita... e fu così che la mia dieta fu smarrita”. 5. Pizza: L’amore italiano per eccellenza La pizza non è solo un alimento, è un simbolo nazionale. E ogni scusa è buona per celebrarla! 6. Cambia la dimensione, non l’essenza Cambia la dimensione dei pezzi… ma non della pizza! Che sia grande o piccola, la pizza resta sempre perfetta. 7. Nutella a colazione: Il buongiorno si vede dal mattino Per molti italiani, la colazione non è completa senza un cucchiaio di Nutella. 8. La piramide… all’italiana! Un meme che reinterpreta la classica piramide con un tocco di ironia tricolore. 9. Il dialetto: Tradizione che vive I nonni italiani parlano spesso in dialetto. Ma l'India non c'entra nulla! 10. Ciao Ciao! Talvolta, i saluti alla fine di una telefonata sono più lunghi della telefonata stessa... 11. Gli italiani all’estero: Uniti nella patria lontana Quando due gruppi di italiani si incontrano all’estero, è subito festa. La patria li unisce! 12. Spericolati al volante Gli italiani sono famosi per essere spericolati alla guida. Ironia o realtà? Forse entrambe. 13. Il nemico del mio nemico… è il mio amico Un proverbio italiano trasformato in meme con un tocco di saggezza popolare. Ovviamente, è legato al calcio! 14. Il congiuntivo: Questo sconosciuto! La grammatica italiana può essere complicata, ma il congiuntivo resta un mistero anche per molti madrelingua. 15. La Divina Commedia: la Lingua dell'Aldilà Un riferimento all’opera di Dante Alighieri, che si presta a infinite parodie: qual è la lingua che si parla nell'aldilà? Il volgare fiorentino ovviamente. 16. Politica italiana: Polemiche senza fine Gli italiani criticano spesso il loro sistema di governo, ma senza proporre soluzioni concrete. Un meme che fa riflettere con il sorriso. 17. La pizza è sacra! Ananas sulla pizza? Non in Italia! Quella è considerata violenza! 18. Il formaggio sulla pasta: Una regola non scritta Il formaggio è un condimento imprescindibile per gli italiani. Un’abitudine culinaria che nessuno osa mettere in discussione. Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo! Con questi 18 meme italiani, abbiamo esplorato l’ironia,…
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Parli l'italiano fluentemente? Non puoi davvero dirlo se non conosci queste espressioni idiomatiche! Scommettiamo che almeno una di queste sarà nuova per te. Scopriamole insieme! Le Espressioni Idiomatiche che Nessuno ti ha Spiegato Prima 1. Rimangiarsi le parole Non mantenere una promessa o non confermare ciò che si è detto.Esempio:"Se ogni volta ti rimangi le parole, nessuno ti prenderà più sul serio." 2. Sotterrare l’ascia di guerra Risolvere pacificamente un litigio.Esempio:"Marco e sua moglie hanno seppellito l’ascia di guerra per il bene dei figli." 3. Andare in rovina Può riferirsi a: Cose: crollare o decadere. Persone o famiglie: subire un crollo finanziario.Esempio:"Erano ricchissimi, ma sono andati in rovina per cattiva gestione." 4. Tenersi fuori dai guai Fare di tutto per evitare situazioni rischiose.Esempio:"Ha capito che quegli amici erano poco raccomandabili e ha deciso di allontanarsi." 5. È davvero troppo! Indica una situazione che supera i limiti.Esempio:"Dimenticare i documenti e la riunione? È davvero troppo! Sono costretta a licenziarti." 6. Sarà per un’altra volta… Si usa per rimandare un evento senza specificare una nuova data.Esempio:"Grazie per l’invito, ma siamo fuori città. Sarà per un’altra volta!" 7. Mantenere un profilo basso Rimanere discreti e riservati per non attirare l’attenzione.Esempio:"Dopo lo scandalo, Paolo ha deciso di tenere un profilo basso." 8. Partire in quarta Agire con impulsività ed entusiasmo.Esempio:"Il tirocinante ha completato il compito rapidamente. Per questo lo abbiamo assunto." 9. Avere la meglio Essere il vincitore in una situazione.Esempio:"Il nuotatore cinese ha avuto la meglio sul suo avversario danese, superando il record!" 10. Andare in fumo Detto di piani o promesse: scomparire o dissolversi.Esempio:"Il piano del truffatore è andato in fumo grazie alla polizia." 11. Tornare utile Essere conveniente o vantaggioso in una determinata situazione.Esempio:"L’inglese di Martina le tornerà utile per lavorare negli USA." 12. Fare il guastafeste Rovinare l’atmosfera con un atteggiamento negativo.Esempio:"Per favore, non fare il guastafeste e lascia che ci divertiamo." 13. Mettere una pezza (a colore) Cercare di rimediare a un errore con soluzioni poco efficaci.Esempio:"Ha provato a metterci una pezza, ma tutti ormai conoscevano la verità." 14. Far scendere dal piedistallo Ridimensionare una persona che si sente superiore.Esempio:"La direttrice ha fatto scendere la segretaria dal piedistallo con una battuta." 15. Gettare benzina sul fuoco Alimentare una discussione o una situazione già tesa.Esempio:"Invece di calmare gli animi, stai solo peggiorando le cose!" 16. Questo matrimonio non s’ha da fare Usata per dire che qualcosa non avrà luogo, nonostante i piani. È una citazione dal capolavoro della letteratura italiana "I Promessi Sposi", di Alessandro Manzoni. L'originale contiene la parola "matrimonio", ma questa può essere sostituita con qualsiasi altra cosa che non accadrà, quando la usiamo nelle conversazioni quotidiane.Esempio:"Con tutti questi ostacoli, questo viaggio non s’ha da fare!" Acquista il nostro nuovo libro: "Parole Di Casa Mia: Un Viaggio Nei Colloquialismi Italiani", e impara tutte le espressioni colloquiali per parlare come un vero madrelingua! Che ne pensi di questa lista? Conosci altre espressioni idiomatiche italiane? Lascia un commento e condividi le tue esperienze! Ma a proposito di "matrimoni che non s'han da fare", ecco a te un approfondimento sul famoso romanzo dei I Promessi Sposi. A presto!…
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Vi siete mai chiesti come esprimere accordo, o disaccordo, in italiano? Cioè, per dire che quello che qualcuno ha detto è vero anche per voi (o no)? Questo articolo vi guiderà attraverso le principali espressioni per rispondere correttamente a frasi affermative e negative, con esempi pratici per chiarire ogni dubbio. Anche io, Anche a me, Neanche io, Neanche a me e simili 1. Concordanza con Frasi Affermative Esistono due espressioni principali per concordare con una frase affermativa: Anche io Anche a me Quando usare "Anche io"? Usiamo "Anche io" quando il soggetto grammaticale coincide con chi compie l'azione. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Anche io. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Anche io. Se invece non condividi la stessa esperienza, puoi rispondere con Io no. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Io no. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Io no. Quando usare "Anche a me"? "Anche a me" è adatto quando il soggetto grammaticale non coincide con chi parla e il verbo richiede la preposizione "a" (come con il verbo piacere). Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: Anche a me. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: Anche a me. Se invece vuoi comunicare disaccordo: A me no. Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: A me no. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: A me no. 2. Concordanza con Frasi Negative Per concordare con frasi negative, usiamo: Neanche io Neanche a me Nota Bene: Puoi sostituire "Neanche" con i sinonimi Nemmeno o Neppure. Quando usare "Neanche io"? Neanche io si utilizza quando il soggetto grammaticale coincide con chi parla. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Neanche io. Se invece vuoi esprimere una posizione positiva: Io sì. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Io sì. Quando usare "Neanche a me"? Neanche a me si usa con verbi che richiedono la preposizione "a", quindi quando il soggetto grammaticale non coincide con chi compie l'azione. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: Neanche a me. Per comunicare il contrario: A me sì. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: A me sì. 3. Rispondere alle Formule di Cortesia Come rispondere correttamente a frasi come "Buona giornata!" o "Buona serata!"? Evita il comune errore "Anche tu!" e utilizza queste opzioni: Ripeti la formula stessa: Buona giornata!Risposta: Buona giornata! Usa "Anche a te": Buona giornata!Risposta: Anche a te! Scegli "Altrettanto": Buona serata!Risposta: Altrettanto! Esercizi Pratici Prova a rispondere alle seguenti affermazioni con le formule corrette, in modo che siano vere per te: Amo il gelato al pistacchio. Non dormo mai a pancia in giù. Mi diverte molto ballare. Non sono mai stata a Dubai. Parlo bene due lingue straniere. Non mi piacciono i peperoni Non mi mancano i compiti che ricevevo a casa Mi alleno ogni giorno Mi piacciono i tulipani Ascolto tantissima musica Scrivi le tue risposte nei commenti! Ora che conosci tutte le regole per esprimere accordo e disaccordo in italiano, puoi rispondere in modo naturale e preciso. Pratica queste espressioni e migliora la tua fluidità! Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Commetti anche tu questi Errori con i Pronomi Italiani? Dai un'occhiata a questo articolo per accertartene e, nel caso tu li commetta, imparare a evitarli. Alla prossima!…
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La musica non è solo un piacere per le orecchie, ma anche un ottimo strumento per imparare una nuova lingua! Grazie alle canzoni, possiamo ampliare il nostro vocabolario e memorizzare parole e frasi con maggiore facilità. Il ritmo, infatti, aiuta a fissare le espressioni nella nostra memoria. Musica Italiana: Espressioni da Imparare Ecco alcune espressioni italiane che puoi apprendere attraverso le canzoni: 1. Pazza Musica - Marco Mengoni, Elodie "Starsene per i fatti propri": passare del tempo da soli, senza preoccuparsi degli altri. esempio: "Giuro che oggi me ne sto per i fatti miei, yeah" "Mandare tutto al diavolo": lasciar perdere completamente o liberarsi di qualcosa. esempio: "Corriamo forte sopra le paure, il panico Per mandare tutto al diavolo" "Casino": confusione, chiasso o disordine. Attenzione: non confonderlo con "casinò", il luogo per il gioco d'azzardo. esempio: "La notte sei clandestino, il giorno è un casino, non le faccio più quelle cose che vuoi tu" 2. Italiana - J-Ax, Fedez "Con l’acqua alla gola": descrive una situazione di estrema difficoltà. esempio: "La gente per nulla, lo sai, si innamora - Se vieni dal mare, ti stiamo aspettando con l’acqua alla gola..." "Essere fuori dal mondo": può significare: Essere distratti o assorti nei propri pensieri. Essere totalmente disinformati. esempio: "Toccheremo il cielo e taggheremo il fondo venuti male come le foto sul passaporto Più che fuori dall’Europa siamo fuori dal mondo" 3. Caramello - Elettra Lamborghini, Lola Índigo, Rocco Hunt "Mancare l’aria": situazione che provoca una forte emozione. esempio: "Quando ci penso poi mi manca l’aria - È caramello, non è cioccolata..." "Scherzare con il fuoco": affrontare un pericolo con leggerezza. "Farsi dei viaggi": sognare a occhi aperti. esempi: "Il tempo di una foto, scherziamo con il fuoco Mando mille messaggi, se ti penso troppo cosa posso farci? (ehi) Mi son fatto dei viaggi talmente lontani è impossibile andarci (ehi)" 4. La Stella più Fragile dell’Universo - Ultimo "Essere pesante": indica una persona noiosa o fastidiosa. esempio: "Sono pesante lo dico a me stesso - troppo romantico e prima o poi casco..." "Sbattersene": non preoccuparsi di qualcosa. "Dare peso a": conferire importanza a qualcosa. esempi: "ma me ne sbatto di tutta sta gente che non dà peso alle cose importanti che poi l'amore se infondo ci pensi è l'unico appiglio in un mondo di mostri" 5. Cenere - Lazza "Rendere cieco": in ambito sentimentale, indica una mente offuscata dai sentimenti. esempio: "Mi rendi cieco - Ti penso con me per rialzarmi" "Sentire un nodo alla gola": descrive un'emozione che provoca commozione o tensione. esempio: "Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola - Spazzami via come cenere" "Non vedere l’ora": esprime impazienza e desiderio. esempio: "Tanto non vedevi l’ora, ma verrai via con me - Mi sento l'ultimo come persona" Essere la terapia: essere buono, fare bene. esempio: "Vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia - Rinasceremo insieme dalla cenere" 6. L’Esercito del Selfie - Takagi & Ketra "Andare fuori di testa": impazzire o avere comportamenti bizzarri. esempio: "Perché lì non c’è campo, poi vai fuori di testa come l’ultima volta" "Profumare di marcio": in senso figurato, indica sospetto o corruzione morale. esempio: "Dici che sono depresso - Che non sto nel contesto, che profumo di marcio" "In carne ed ossa": di persona. esempio: "Mi manchi in carne ed ossa Mi manchi nella lista Delle cose che non ho" 7. Per un Milione - Boomdabash "Portare il sole": si usa per descrivere una persona che illumina le giornate altrui. esempio: "Ti aspetterò - Perché sei tu che porti il sole" "L’attesa aumenta il desiderio": proverbio che esprime l'emozione di attendere qu...…
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Studi l'italiano già da un po' di tempo, ma ti senti bloccato perché non vedi più alcun progresso? Non preoccuparti, è una situazione comune! Qui troverai consigli pratici per uscire dalla fase di stallo e tornare a vedere progressi nel tuo studio della lingua. Come Superare una Fase di Stallo durante lo Studio 1. Come si dice?! Ti capita di incontrare la stessa parola tante volte, ma proprio non riesci a memorizzarla? Oppure, durante una conversazione, hai una parola sulla punta della lingua, ma non riesci a ricordarla? Succede a tutti! Ecco cosa fare: Memorizza nuovi vocaboli nel contesto: usa intere frasi anziché semplici liste di parole. Utilizza strumenti come Reverso Context o Dizy.com per trovare esempi pratici. Scegli frasi utili per le tue conversazioni e memorizzale. Cerca vocaboli in canzoni o film italiani. Ad esempio, per imparare il verbo "fregarsene", puoi ascoltare la canzone "Me ne frego". 2. Non ho nessuno con cui parlare! Comunicare è il modo migliore per imparare una lingua. Come iniziare se non conosci nessuno con cui farlo? Trova partner linguistici attraverso app o siti web appositi. Fai scambi linguistici con madrelingua italiani che stanno imparando la tua lingua: dedicate parte della conversazione all'italiano e parte alla tua lingua madre. All'inizio, se parlare ti crea imbarazzo, usa chat e messaggi per scrivere con calma. Prova giochi di ruolo per simulare situazioni reali. 3. Sempre gli stessi errori! Se noti che ripeti sempre lo stesso errore: Segnati gli errori più frequenti. Rivedi la regola e pratica con frasi che contengano la forma corretta, ogni singolo giorno. Registrati mentre parli e analizza gli errori. Consiglio: la ripetizione aiuta! Repetita iuvant! Roma non è stata costruita in un giorno: serve tempo, pazienza e soprattutto costanza! 4. La regola dei 15-30 minuti al giorno Hai poco tempo? Nessun problema! Dedicare 15-30 minuti al giorno può fare comunque una grande differenza. Ecco alcune idee: Combina lo studio con attività quotidiane (es. pulizie o doccia) ascoltando video, podcast o audiolibri in italiano. Fingi di chiacchierare in italiano (sì, da solo!) mentre guidi o fai una passeggiata. 5. Trova il tuo metodo Non esiste un unico metodo efficace e valido per tutti. Sperimenta! Alterna tra scrittura, conversazione, lettura e ascolto. Non trascurare attività che ti piacciono meno: a volte è proprio quello a impedirti di fare progressi! Prova a guardare video in italiano con sottotitoli in un'altra lingua che stai imparando, per avere uno stimolo in più. Ricorda: il tuo metodo potrebbe non essere perfetto, ma con perseveranza troverai ciò che funziona meglio per te. 6. Sforzati di usare l'italiano Anche se non vivi in Italia, puoi creare occasioni per usare la lingua: Imposta il cellulare in italiano. Fai ricerche su Google in italiano. Guarda video su YouTube o altre piattaforme in italiano. Parla con assistenti vocali come Siri o Alexa. Descrivi ciò che ti circonda o pensa a voce alta in italiano. 7. Obiettivi realistici Definisci obiettivi raggiungibili e suddividili in tappe intermedie. Inizia con piccoli traguardi e aumenta gradualmente la difficoltà. Esempio: Livello base: imparare 10 parole nuove a settimana. Livello intermedio: tenere una breve conversazione con un madrelingua o con un assistente vocale. Livello avanzato: leggere un libro o scrivere un articolo in italiano. 8. Materiali adatti Utilizza risorse adeguate al tuo livello: Scegli libri di testo o letture semplificate, appropriati al tuo livello o di poco superiori. Evita materiali troppo difficili, che rischieranno di scoraggiarti. 9. Mi sembra di non migliorare mai! Tieni traccia dei tuoi progressi: Annota i tuoi traguardi, anche quelli più piccoli.…
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Quando si fa shopping con gli amici, prima o poi si deve esprimere un parere su un capo che qualcuno sta provando in camerino. Ecco una guida pratica e divertente per farlo con stile e sicurezza in Italia! Cosa Dire Quando Si Fa Shopping in Italia Espressioni per Valutare un Look 1. Come mi sta? Le risposte più comuni includono: "Ti sta bene/benissimo" (o, al contrario, "male/malissimo").Se un abito è perfetto per il tuo amico, non esitare a dirlo con entusiasmo! "Ti sta + aggettivo" (stretto, largo, lungo, corto, aderente, ecc.).Se noti che la misura non è quella giusta, usa frasi come: "Ti sta largo/piccolo" o "Ti sta stretto/grande". Ricorda: per capi plurali come i pantaloni, si dice "Ti stanno". 2. Esalta o penalizza la figura "Ti va a pennello": Perfetto! "Ti snellisce": Ideale per sembrare più slanciati. "Non ti rende giustizia": Quando un capo non valorizza. "Meglio una taglia in più/meno": se il capo va bene a livello estetico, ma la taglia è sbagliata allora si può commentare usando questa espressione. 3. Colore e abbinamenti "Si abbina bene alla tua carnagione": Sottolinea quando un colore esalta pelle, capelli e occhi. "Esalta la tua abbronzatura": Perfetto per i colori che brillano sulla pelle abbronzata. Domande Guida per Fare la Scelta Giusta Oltre ai tuoi consigli, fai delle domande per aiutare chi indossa l’abito a riflettere e a fare la scelta migliore. "Come te lo senti addosso?": È fondamentale capire il comfort. In effetti, un capo può dare l'impressione di essere ottimo a chi lo guarda, ma chi lo prova potrebbe sentirlo diversamente addosso. "Ti è comodo?": Non basta apparire belli allo specchio; bisogna sentirsi a proprio agio. Se un capo non è comodo, potrebbe non essere più indossato e, in fin dei conti, ci si potrebbe rendere conto di aver fatto un acquisto inutile. "Ti senti a tuo agio?": Il comfort emotivo è importante tanto quanto quello fisico. "È il tuo stile?": Evita acquisti impulsivi! Altri Consigli Pratici Prima che il tuo amico o la tua amica acquisti un capo, chiedi: "Hai qualcosa con cui abbinarlo?": Un pezzo isolato rischia di restare nell’armadio. "È per le tue tasche?": Rispetta il budget! Se ti viene chiesto di fare una scelta, esprimi un'opinione con frasi come: "Preferisco questa opzione." "Andrei con questo." "Direi che questo è il migliore." Dare consigli sull'abbigliamento non è mai stato così semplice e divertente! Ricorda, il tuo parere può fare la differenza, ma ciò che conta davvero è che chi indossa il capo si senta bene e a proprio agio. Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo! Per approfondire, puoi dare un'occhiata al nostro articolo sul lessico dell'abbigliamento e imparare nuove parole in italiano. Alla prossima e buono studio!…
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In questa lezione esploriamo il mondo dei verbi difettivi, una categoria di verbi della lingua italiana molto affascinante. Come suggerisce il nome, questi verbi "difettano" di qualcosa: mancano infatti di alcuni tempi, modi o persone verbali. Scopriamo insieme quali sono i verbi difettivi più comuni, come utilizzarli e i contesti in cui si incontrano. Cosa Sono e Quali Sono i Verbi Difettivi? I verbi difettivi sono verbi che non vengono coniugati in tutte le forme verbali. Sebbene alcuni siano caduti in disuso, esistono ancora esempi interessanti e utili da conoscere. 1. Addirsi Significa "essere adatto" o "essere opportuno". Viene utilizzato esclusivamente alla terza persona e solo in alcuni tempi e modi verbali: Indicativo presente: si addice, si addicono. Indicativo imperfetto: si addiceva, si addicevano. Indicativo futuro: si addirà, si addiranno. Congiuntivo presente: si addica, si addicano. Congiuntivo imperfetto: si addicesse, si addicessero. Condizionale presente: si addirebbe, si addirebbero. Participio passato: usato come sostantivo ("addetto"). Esempi: - Quegli abiti non ti si addicono, sembrano troppo seri per te. - Il comportamento di Mario non si addiceva alla situazione. 2. Delinquere e Tangere Delinquere significa "commettere un delitto". Tangere significa "toccare". Si usano prevalentemente al participio presente: Delinquente (aggettivo o sostantivo) Tangente (aggettivo o sostantivo) Esempi: - È un delinquente pericoloso! - Una retta tangente tocca un'altra retta in un solo punto. 3. Fervere Indica grande intensità o forte calore (come "bollire"), sia in senso letterale che figurato. È comune in frasi fatte.Forme utilizzate: Indicativo presente: ferve, fervono. Indicativo imperfetto: ferveva, fervevano. Participio presente: fervente. Esempi (senso figurato): - Fervono i preparativi per la festa. - Un ambiente fervente di idee. 4. Ostare Significa "ostacolare". Sopravvive in contesti burocratici come l'espressione nulla osta e nella congiunzione nonostante (non + ostante = che non ostacola). Esempi: - Ho ricevuto il nullaosta per procedere. - Nonostante gli ostacoli, abbiamo raggiunto il traguardo. 5. Solere Vuol dire "essere abituati a fare qualcosa".Forme utilizzate: Indicativo presente e imperfetto: suole, soleva. Espressioni comuni: "essere solito... (+ infinito)". Esempi: - Come si suol dire, la pratica rende perfetti. - Sono solito leggere prima di dormire. 6. Prudere Esprime una sensazione di prurito. Si usa solo alla terza persona dei seguenti modi e tempi verbali: Indicativo presente: prude, prudono. Indicativo futuro: pruderà, pruderanno. Congiuntivo presente: pruda, prudano. Gerundio presente: prudendo. Esempi: - Mi prude la schiena, aiutami a grattarla! Altri verbi difettivi seguono lo stesso schema. Ecco alcuni esempi: Urgere: esprime necessità impellente (Esempio: Urge una decisione immediata). Vigere: indica validità o forza di leggi (Esempio: Una norma che vigeva nel passato). Vertere: riguarda un argomento specifico (Esempio: La discussione verte su temi importanti). 7. Aggradare Usato raramente e con un tono spesso ironico, significa "essere gradito".Forme utilizzate: presente indicativo (aggrada, aggradano). Esempi: - Ti aggrada un caffè? 8. Secernere Utilizzato quasi esclusivamente in biologia, significa "produrre ed emettere sostanze".Forme comuni: Indicativo presente: secerne, secernono. Participio passato: secreto. Esempi: - Le ghiandole secernono ormoni importanti. 9. Splendere Questo verbo può essere coniugato nei tempi semplici, ma non nei composti, poiché manca il participio passato. Esempi: - Oggi splende il sole! Altri verbi simili, detti anch'essi difettivi, possono essere:…
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In questo articolo, esploreremo varie espressioni italiane per commentare il cibo, sia in modo positivo, che neutro che negativo. Che si tratti di un piatto stellato o di un piatto deludente, avrete a disposizione una vasta gamma di espressioni per ogni occasione. Espressioni e Commenti in italiano a tema culinario Commenti Positivi sul Cibo Se un piatto vi ha lasciati senza parole per quanto è buono, ecco alcune espressioni per esprimere apprezzamento: È ottimo, squisito, delizioso! È prelibato, gustoso, succulento! È una leccornìa (soprattutto per i dolci). È una prelibatezza. Fa venire l’acquolina in bocca! Da leccarsi i baffi / le dita! Coi fiocchi. Al bacio. Questo è il paradiso in terra! Non ho mai mangiato niente di simile! È una festa per il palato! Questo piatto è una coccola! È come fare un viaggio tra i sapori! Mi si scioglie in bocca! È una delizia per i sensi! Ne mangerei a chili! Non riesco a smettere di mangiarlo! È come un’esplosione di sapori in bocca! Questo è da chef stellato! Potrei mangiarne all’infinito! Questo piatto è un capolavoro! Vale ogni singolo morso! Commenti Neutri sul Cibo Per quei piatti che non sono male, ma non sorprendono, possiamo usare delle espressioni neutre: Non è niente di speciale. È ok, ma niente di più. Senza infamia e senza lode. Si lascia mangiare. Non è male, ma potrebbe essere meglio. È passabile. Nella norma, niente di eccezionale. Si mangia, ma non mi entusiasma. Va bene, ma non mi colpisce. È decente, ma niente di memorabile. È tutto sommato discreto. Non mi fa impazzire, ma va bene. Non lascia il segno, ma è mangiabile. È così così. Normale, senza sorprese. Commenti Negativi sul Cibo Infine, quando il cibo è davvero pessimo, ecco alcune espressioni italiane negative per esprimere la vostra delusione: Non si può mangiare! È immangiabile. Fa proprio schifo. È terribile, non riesco a finirlo. Questo è da buttare. Non ha sapore! Non sa di niente, proprio insipido. È una delusione totale. Sembra finto! Sembra plastica! Ho assaggiato di meglio in ospedale. È una tortura per il palato. Peggio di così non si può. Non lo mangerei nemmeno sotto tortura. È disgustoso. Non so come facciano a servirlo. È un disastro culinario. Sembra cibo per animali. Non ho mai mangiato qualcosa di così brutto. È peggio di come sembra. Questo piatto è un insulto alla cucina. Mi fa venire voglia di smettere di mangiare. È come masticare cartone. Mi aspettavo molto meglio, è orrendo. Cotto male e insapore, è tremendo. Ho perso l’appetito al primo boccone. Sembra cucinato da un principiante. È come mangiare gomma. Una vera catastrofe, non riesco a mandarlo giù. Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di dare un'occhiata al nostro articolo sulle espressioni al ristorante dove troverete altre frasi utili per parlare in un ristorante italiano. Buon appetito e alla prossima su LearnAmo!…
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