Marco PAO nyilvános
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DICEMBRE 1921: Nell’aula di Montecitorio, Giacomo Matteotti si trova per l’ennesima volta a denunciare la violenza fascista: ma in seguito alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, e sanno perfettamente che il “patto di pacificazione“ con il quale in agosto si è tentato di arginare la guerra civile è considerato carta s…
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16 MAGGIO 1921: A meno di due anni dal “funerale“ inscenato per lui dai socialisti dopo la débacle alle urne, Mussolini trionfa alle nuove elezioni, in cui il Partito fascista si è presentato con ottanta candidature nelle liste nazionali e ha ottenuto almeno quaranta seggi in Parlamento. L’Italia arde per i roghi accesi dagli squadristi durante una…
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APRILE 1921: Nel volgere di una manciata di mesi, l’Italia del trionfo socialista del 1919 diventa fascista. Camere del lavoro, case del popolo, uffici di collocamento vengono dati alle fiamme sotto gli occhi dei lavoratori che li hanno costruiti con il loro sudore. La ferocia squadrista teorizza come si bastona un uomo “con stile“, o come lo si um…
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31 DICEMBRE 1920: Capodanno. A poco piò di un anno dalla disfatta elettorale del 1919, il fascismo divampa. Mussolini si concede una tregua di qualche ora a casa di Bianca, la giovane segretaria del “Popolo d’Italia“ dalla quale ha anche avuto un figlio, il piccolo Glauco, che non ha voluto riconoscere. Ma non c’è solo Glauco, ci sono anche altri b…
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MILANO, NOVEMBRE 1919: Alle elezioni del 16 novembre 1919, la vittoria dei socialisti è schiacciante: 1.834.792 voti, piò di centocinquanta parlamentari eletti. Nessun candidato fascista, invece, è riuscito a essere eletto. Il giorno dopo, mentre un corteo di socialisti festeggia la vittoria per le vie di Milano, due “bombe Thévenot“ vengono lancia…
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SETTEMBRE 1919: Benito è a Venezia con Margherita, l’amante facoltosa e colta che gli svela le meraviglie della laguna. I due sono però pedinati da agenti in borghese: si teme che Mussolini voglia, da lì, raggiungere Fiume che D’Annunzio ha appena occupato in nome degli italiani e in barba agli accordi internazionali stipulati a Versailles. Ma perc…
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VENEZIA 11 SETTEMBRE 1919: La Prima guerra mondiale è terminata da meno di un anno e l’Italia - formalmente tra le potenze vincitrici - siede con gli altri Paesi alla conferenza di pace di Parigi, dove ottiene Trento e Trieste ma non la Dalmazia e Fiume, da molti rivendicate come italiane. L’11 settembre del 1919 D’Annunzio salpa da Venezia e si po…
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MAGGIO 1919: Lei, raffinata, coltissima, ricca, è moglie dell’insigne avvocato Cesare Sarfatti, esponente della corrente riformista del socialismo milanese. Mussolini l’ha conosciuta quando è diventato direttore del quotidiano “L’Avanti“, su cui lei scriveva di arte, prima che i socialisti lo espellessero per la sua improvvisa adesione all’interven…
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ROMA 6 MAGGIO 1919: “Le folle, D’Annunzio lo sa, bisogna farle ondeggiare.“ Gabriele D’Annunzio - il poeta e romanziere di fama internazionale, il cantore e fomentatore delle imprese militari italiane, il seduttore ammirato da tutte e ora vestito con l’alta uniforme bianca da ufficiale di cavalleria - arringa la folla dal balcone del Campidoglio: i…
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MILANO 23 MARZO 1919: La fondazione dei Fasci di combattimento non fu un momento glorioso. Il pubblico accorso all’evento era talmente inferiore ai 2000 posti disponibili al teatro Dal Verme, che si ripiegò precipitosamente sulla modesta sala riunioni del Circolo dell’alleanza industriale. Mussolini racconta in prima persona. Sente di avere di fron…
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